My Memory
giovedì 13 febbraio 2014
Cousin
Dream:
Quando il cielo si perde nel tempo
i colori si alterano, dal buio si forge luce
li ti incontrai, nella sfocata visione di un attimo fuggente
il sole illuminava la tua bellezza
dipingeva i tuoi capelli,
le tue parole, la tua essenza
tutto era perfetto, canonicamente aureo.
Il tempo scorreva per te, lo possedevi
parole, abbracci, calore fraterno
la nebbia poi avvolse i miei pensieri,
il buio riveló nuova luce, ma non la tua.
Una luce immortale, che nel cuore ancora conservo.
13/02/2014
martedì 15 gennaio 2013
per te, Amore
Navigavo senza meta,
un blu intenso, faceva da cornice
la terra su cui mi trovavo era vuota
piatta.
quel silenzio era più di quel che potevo immaginare,
era paura, era angoscia, il blu era infinito
stringeva la mia anima. La mia Essenza.
E dal cielo comparve una luce,
e la distesa liscia e piatta emanò riflessi,
e tutto d'un tratto divenne diverso
ciò che prima era vuoto adesso sembrò pieno;
ebbi paura, ebbi timore, ma ciò che ricevevo era diverso.
La mia anima sussultò,
e non c'era più bisogno degli occhi per vedere,
delle mani per sentire,
mi accorsi che bastava il Cuore.
E li dentro trovai tè mio dolce Amore,
e decisi di farti un dono,
ciò che consideravo il più prezioso,
decisi di affidare a te, la chiave del mio cuore.
ti amo.
un blu intenso, faceva da cornice
la terra su cui mi trovavo era vuota
piatta.
quel silenzio era più di quel che potevo immaginare,
era paura, era angoscia, il blu era infinito
stringeva la mia anima. La mia Essenza.
E dal cielo comparve una luce,
e la distesa liscia e piatta emanò riflessi,
e tutto d'un tratto divenne diverso
ciò che prima era vuoto adesso sembrò pieno;
ebbi paura, ebbi timore, ma ciò che ricevevo era diverso.
La mia anima sussultò,
e non c'era più bisogno degli occhi per vedere,
delle mani per sentire,
mi accorsi che bastava il Cuore.
E li dentro trovai tè mio dolce Amore,
e decisi di farti un dono,
ciò che consideravo il più prezioso,
decisi di affidare a te, la chiave del mio cuore.
ti amo.
giovedì 10 gennaio 2013
a Nonna.
Le tue mani sono il profumo di bucato
le contemplo, rimango colpito nel sentirne lo scroscio dell'acqua quando colpisce piatti,
mi evocano l'aroma del pane al mattino, il suono della caffettiera quando il caffè è pronto
Le tue mani comunicano forza
ogni ruga su di essa la tua fatica,
scavate, solcate nei tuoi ottanta anni.
Le tue mani sono la povertà
la terra crettata dal sole nelle roventi giornate di Luglio
urlano violenze passate, violenze subite
gridano attraverso quelle macchie un perchè
le tue sono le mani di una Mamma
sussurrano le dolci carezze prima di addormentarti
quando tutto è buio ed esse sono li a stringerti,
il dolce calore che provi quando sai che sono li per te
Ne rimango estasiato, come una tela colma di infinite pennellate policrome
le osservo, ne colgo la bellezza che esse celano
l'incanto della vita stessa
la semplicità.
Gaspare Frazzitta
le contemplo, rimango colpito nel sentirne lo scroscio dell'acqua quando colpisce piatti,
mi evocano l'aroma del pane al mattino, il suono della caffettiera quando il caffè è pronto
Le tue mani comunicano forza
ogni ruga su di essa la tua fatica,
scavate, solcate nei tuoi ottanta anni.
Le tue mani sono la povertà
la terra crettata dal sole nelle roventi giornate di Luglio
urlano violenze passate, violenze subite
gridano attraverso quelle macchie un perchè
le tue sono le mani di una Mamma
sussurrano le dolci carezze prima di addormentarti
quando tutto è buio ed esse sono li a stringerti,
il dolce calore che provi quando sai che sono li per te
Ne rimango estasiato, come una tela colma di infinite pennellate policrome
le osservo, ne colgo la bellezza che esse celano
l'incanto della vita stessa
la semplicità.
Gaspare Frazzitta
venerdì 21 dicembre 2012
domenica 6 maggio 2012
sabato 5 maggio 2012
il fatale abbraccio dell'amore..
prima ti trascina con se come il tiepido scirocco primaverile,
d un tratto ti affonda taglienti lame gelide in pieno petto
e poi ancora acqua fresca... dissetante... in una giornata d'estate.
e come un albero d'autunno..perdo valori, gioie, tristezze
riuscirò ad uscirne indenne?
l'inverno si supera ogni anno da millenni...
io non sono sicuro di voler uscire.
sicurezza.
L
ore esatte: 2.05
6512
prima ti trascina con se come il tiepido scirocco primaverile,
d un tratto ti affonda taglienti lame gelide in pieno petto
e poi ancora acqua fresca... dissetante... in una giornata d'estate.
e come un albero d'autunno..perdo valori, gioie, tristezze
riuscirò ad uscirne indenne?
l'inverno si supera ogni anno da millenni...
io non sono sicuro di voler uscire.
sicurezza.
L
ore esatte: 2.05
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